ritorna alla homepage
IMMACOLATA INCORONATA DAL BAMBINO GESU' TRA SANTI ANTONIO DA PADOVA BONAVENTURA DA BAGNOREGIO, BERNARDINO DA SIENA, LUDOVICO D

CHIESA CONFRATERNITA DELLA SS.ANNUNZIATA (LA BIANCA) DI BUSCA

 

L'IMMACOLATA incoronata dal Bambino Gesu' tra i santi Antonio da Padova,

Bonaventura da Bagnoregio, Bernardino da Siena, Ludovico da Tolosa (francescani)

 

Pala esposta a Savigliano per la mostra "Una gloriosa sfida", organizzata dal movimento Artea dell'Associazione Marcovaldo di Caraglio nel 2004 e restaurata dall'Associazione organizzatrice. RESTAURATORE : Ditta Rava &C. di Torino 2004

 

Il dipinto è una grande pala di cm.305x212 stilisticamente di grande valore, che rappresenta la Madonna Immacolata incoronata dal Figlio; al di sotto, in primo piano, quattro santi francescani: S. Bonaventura, S.Bernardino, S. Antonio, S. Ludovico da Tolosa.

L'opera, riposta in quello che era il "coro delle donne" è stata segnalata dalla Commissione diocesana per il censimento delle opere sacre della Diocesi; venne attribuita nel 1998 dal Prof. G. Romano al così detto "Maestro di Crissolo" e nel 2002 da Piero Donati al Molineri di Savigliano con la data: 1617.

Il dipinto, che era con tutta probabilità l'antica pala principale della Confraternita stessa prima della trasformazione settecentesca, presenta elementi iconografici interessanti: la Vergine è incoronata dal Bambino raffigurato con gli attributi del Creatore, il globo terrestre e lo scettro regale. I quattro santi francescani raffigurati, rimandano al forte incremento dato dai francescani all'affermazione della fede nell'Immacolata Concezione di Maria e, in sede locale, alla Confraternita stessa, collegata con i francescani del convento di S.Maria degli Angeli di Busca.

Tra i santi, S.Bonaventura posto in evidenza, reca sul piviale l'immagine dell'Annunciazione e, volgendo lo sguardo allo spettatore, indica Maria forse a ricordare la sua probabile fondazione della "Crociata" della SS. Annunziata a Roma da cui, attraverso la Confraternita di Cuneo, deriva quella buschese

 



Per informazioni e approfondimenti contattaci: mirellalovisolo@gmail.com

Ritorna all'indice articoli


Ritorna alla home page