CELEBRAZIONE
DEI 275 ANNI DELLA PARROCCHIA DI BUSCA

La "nuova" grande chiesa
parrocchiale di Busca compie 275 anni: il 7 giugno del 1729, infatti, la
costruzione, appena conclusa, veniva consacrata dal Vescovo di Fossano Cristoforo Barattà.
Il Vicario Don Enzo Conte ha organizzato, a partire dal 3
giugno 2004, una serie di manifestazioni per celebrare degnamente l'evento che
si concluderà con l'intitolazione della piazza
antistante la chiesa all'ex vicario Can. Don Francesco Fino che, nella sua
magistrale opera di storico e ricercatore, ha donato a Busca la possibilità di
conoscere questa realtà umana e cristiana che è la nostra Parrocchia, inserita
nella situazione socio-culturale della vita buschese
del tempo.
La nuova parrocchia
intitolata a Maria Vergine Assunta, sorse sul
progetto del monregalese architetto ingegner
Francesco Gallo tra il 1717 e il 1729. Nel libro "La vita a Busca nel '700", sono descritte con vivezza le fasi costruttive
dell'opera e sono narrati i presupposti storici nei quali l'edificio è
cresciuto, le vicende, il lavoro e la vita della gente, le spese e i materiali
per la costruzione, i contrasti che determinarono sospensioni dei lavori e
incompiutezze.

Dalla primitiva parrocchia di S.Maria
del 1300 - sintesi delle antiche parrocchie collinari - "che per ben 500
anni ha raccolto i buschesi in preghiera, ne ha
segnato le tappe gioiose e tristi della vita ha raccolto le assemblee comunali
ed è stato parte della loro storia" (F.Fino p.
18) si giunse, nel 1634 ad un primo inutile restauro, quindi alla decisione di
abbattere il vecchio edificio, ormai fatiscente, per costruirne uno nuovo. Il
preesistente edificio, dettagliatamente descritto dall'allora Vicario
Celebrino, venne sostituito dalla grande costruzione
progettata da "Monsù Gallo", arricchita dagli stucchi
del Beltramelli e dagli scenografici affreschi di
Carlo Scotti del 1782 che avrebbero dovuto coprire l'intera volta della sala
ecclesiale.

Una vicenda che non fu facile; dopo
un ventennio di discussioni, divergenze e convergenze, scontri e pacificazioni
tra il Vicario Celebrino e il Consiglio Comunale, la costruzione ebbe inizio;
un lavoro che sarebbe durato 12 anni, una travagliata storia espressa nella
"prima pietra", che sulla lesena esterna in Via Cesare Battisti reca una data:
Primo Settembre 1717.
Delle vicende storiche nelle quali è
sorta la parrocchiale Maria Vergine Assunta di Busca,
dei valori artistici che ne arricchiscono il sobrio barocco, della sua
importanza nella realtà diocesana locale, sarà trattato ampiamente nel primo
incontro in cartellone il 3 giugno alle ore 21.
Chiudendo
il suo libro nella festa dell'Assunta del 1978, a pag. 271 Don Fino scriveva: "Abbiamo
ricevuto dai nostri predecessori una grande eredità
artistica storica e religiosa. Dobbiamo cercare di rendercene degni, custodirla
e difenderla anche nei momenti tristi che stiamo attraversando. Forse hanno
fatto bene a non mettere sul portale d'ingresso la lapide che annunciava la
fine dei lavori. La nostra chiesa si costruisce ancora oggi giorno dopo giorno
con le pietre vive che sono i cristiani fedeli al Vangelo". Un messaggio
che si sembra sempre.
MIRELLA
LOVISOLO - IL MAIRA