SIMBOLI: LE SIBILLE
Secondo la tradizione greco-romana le sibille erano
creature semidivine, veggenti, ispirate dagli dei le sibille predicono eventi futuri.
Provengono da paesi diversi, la prima sarebbeÂ
vissuta nel sec.VIII a C. in Eritrea;Â
Dalla loro terra d’origine, esse apporodarono attraverso la Grecia in
Italia. I loro libri (1) furono custoditi a Roma e consultati in occasione di decisioni politiche. La
Chiesa ha riconosciuto nelle sibille le
profetesse del paganesimo che annunciano l’avvento di Cristo e le ha messe a
confronto con i profeti dell’antico
Testamento. Il loro numero varia da 10,12 sino a 14.  I nomi delle 12 sibille sono: Tiburtina, Persica, Libica, Delphica, Helespontina, Cimeria, Agripina,
Europa, Erithaea, Frigia, Samia, Cumana.Â
Secondo la Legenda Aurea, la sibillaTiburtina facendo comparire
davanti all’imperatore Augusto, la Vergine con in braccio il Bambino Gesù, gli
aveva detto “Questo è l’altare del cielo
“Su quel luogo del Campidoglio Augusto, sempre secondo la Legenda, Augusto
avrebbe fatto costruire la chiesa dell’Aracoeli.

RomaÂ
Cappella Sistina Michelangeloâ€" La
sibilla Cumana
Nel tardo Medioevo ad ogni sibilla si fece
predire una profezia non solo dell’Incarnazione ma anche della passione,
risurrezione di Cristo e del suo ritorno. Dal sec.VII-VIII divennero un tema
prediletto dell’arte cristiana. Grande diffusione ebbe la loro rappresentazione
in epoca rinascimentale
A Casa Cavassa sono
rappresentate secondo questa interpretazione in numero di 12 come gli Apostoli
e vengono assimilate ai profeti dell’Antico Testamento tanto da attribuire loro
predizioni sulla venuta, la passione e risurrezione di Cristo.

In Provincia
di Cuneo le troviamo a
Saluzzo Casa Cavassa, Cappella Marchionale di S.Giovanni, S.Martino di
Valgrana, nella chiesa del castello di Monesiglio, nella Cappella Mater
Amabilis di Cuneo (Santuario del beato Angelo), nel campanile della
Parrocchiale di Brossasco. Opera dei Fratelli Biazaci di Busca, 14 Sibile si
trovano nella parrocchiale Maria Assunta di Piani di Imperia
Le Sibile ritratte in
eleganti abiti quattrocenteschi recano delle iscrizioni profetiche su bindelle
o cartigli suggeriti dai tipi del teatro popolare. Quelle di casa Cavassa
recano i nomi scritti in sottili
filatteri mentre le iscrizioni leggibili in margine ai tondi corrispondono alle
profezie nella “Passione di Revello” rappresentata a Saluzzo in           Â
occasione del secondo
matrimonio di Lodovico II nel 1492
(1)LIBRI SIBILLINI
sono massime profetiche di tendenza pagana, ebraica o cristiana di autori
anonimi. Furono redatti nel II secolo d.C. col nome delle sibilLa codificazione
scritta dei 12 oracoli sibillini venne effettuata quando il temaÂ
era giĂ diffuso e popolare, ben accetto dal clero e gradito al signore
BIBLIOGRAFIA
H.e M.SCHMIDT â€" Il
linguaggio delle immagini â€" Ed CittĂ Nuova Roma, 1988 p 306
M.PICCAT â€"La
raffigurazione delle sibille nel Saluzzese… in Boll.SSSA.A..P.C. 77-1977)